Giornata - IL CARMELO

Monastero cottolenghino

IL CARMELO

logo
Vai ai contenuti

Giornata

Chi siamo
campana
Dal sorgere
del sole
al suo tramonto lodate
il nome
del Signore


Ore 5.30  Quando la città ancora dorme, alle prime luci dell’alba, ogni sorella inizia la sua ricerca del volto di Dio, scrutando le Scritture, meditando come la Vergine Maria le divine parole per conservarle nel cuore. La meditazione silenziosa si scioglie e culmina nella celebrazione della Messa delle ore 7 - incontro di pienezza da cui attingere energie nuove per il giorno che la Divina Provvidenza ci offre. All'Eucarestia segue la preghiera delle Lodi con cui offriamo a Dio la creazione e Gli affidiamo tutti i suoi figli sparsi nel mondo.

Ore 8.45    Celebrazione dell'Ora Terza riunite in coro

Ore 9.00    Inizio del lavoro a cui ciascuna attende in solitudine o in compagnia delle sorelle con sollecitudine, ma senza agitazione, poiché sa di essere sotto lo sguardo di Dio che è Padre provvidente e ha cura di noi non lasciandoci mancare l’unico necessario: “Il Signore è il mio pastore non manco di nulla”.

Ore 12.00   Celebrazione dell’Ora Sesta riunite in coro a cui segue il pranzo consumato in silenzio, ascoltando utili letture. Segue un momento di distensione.

Ore 18.00  Al tramonto del sole, celebrando il Vespro, la Comunità ringrazia Dio del giorno trascorso e depone nelle Sue mani le gioie e le sofferenze di tutti. Al Vespro segue la recita del S. Rosario: lo sguardo si volge alla Vergine Maria, sotto la cui protezione poniamo noi, i nostri cari, le persone che si affidano alla preghiera della Comunità, i bisogni dell'umanità.

Ore 19.30   Cena: con lo spezzare e condividere con le Sorelle il pane che la Divina Provvidenza ci dona, spezziamo nel segreto del cuore i "rumori" che in noi sono entrati rubandoci la pace; e alimentiamo la fiducia che il Signore si servirà anche di questo nostro povero pane come messo per far crescere la comunione tra noi e nel mondo.

Ore 20.45   Chiude la giornata Compieta: affidamento a Dio prima del sonno, richiamo all’atteggiamento di abbandono fiducioso tra le braccia del Padre che il Cottolengo amava sopra ogni altro, come sorgente di pace. Si entra nel grande silenzio che avvolge la notte.
La notte è per il contemplativo l’attesa silenziosa della venuta di Dio, un’attesa fiduciosa perché certo Egli verrà, viene sempre.

La veglia notturna esprime il desiderio di essere pronti ad accoglierlo quando Egli verrà nel cuore della notte di ogni notte dell’uomo.

Congregazione Suore di San G. B. Cottolengo - Famiglia di Vita Contemplativa
Monastero cottolenghino
IL CARMELO
strada Leone Fontana  4
10133 Torino
011-6612000

MONASTERI COTTOLENGHINI
Gesù Sacerdote
Il Carmelo
Janua Coeli
Sacro Cuore di Gesù
San Giuseppe

Torna ai contenuti